Mezza Maratona di Gerusalemme
Livello 2
Da qualche tempo pensavo di partecipare alla grande gara podistica di Gerusalemme, perché unica, emozionante e piena di storia; finalmente la decisione, poco prima di correre la Mezza Maratona di Torino del 1 Ottobre 2017. Al ritorno da Torino cerco e trovo l’unica agenzia che ha l’esclusiva sull’organizzazione della trasferta, perfetto, mi metto in contatto e chiedo subito il preventivo, non ci vuole molto e subito accetto il pacchetto, anche se abbastanza costoso. Mi informo sul percorso di gara, una sorpresa, solo salite e discese e neanche un metro di pianura. Mi impegno con allenamenti specifici tutto basati sul cambio di ritmo, sia con salita sia in pianura e con qualunque condizione atmosferiche. La preparazione è abbastanza dura, ma il desiderio è talmente grande che la fatica non si avverte. Finalmente il giorno della partenza, il gruppo si riunisce a Roma Fiumicino, da dove ci imbarca su un aereo di linea dell’ALITALIA e dopo le formalità di rito si parte in volo, troppo bello, il volo dura circa 4 ore e finalamente si atterra a Tel Aviv e sbrigate le formalità aeroportuali, si parte alla volta di Gerusalemme.
Il giorno della gara, sveglia ore 4 prestissimo, colazione tra le ore 4 e 4:30 e alle ore 5:45 si esce dall’hotel per raggiungere la linea partenza della gara il cui start è alle ore 6:45. In griglia si respira un carica di emozione e poi sentire musiche e annunci in lingua locale, anche se non capisco nulla, mi carica ulteriormente. Al via una un fiume umano si mette in moto, ognuno con le proprie forze, io cerco di partire con molta prudenza non lasciandomi condizionare da nulla. Durante il percorso che passa a fianco di siti storici, dall’enorme valore storico e culturale come la Knesset di Israele, il mercato Mahané Yhuda, il monte Scopus, la città vecchia, la torre di Davide e tanti altri ancora, non posso che ammirare i magnifici panorami e le strade ricche di storia, 3.000 anni, fanno da cornice ad un evento unico al mondo. Col passare dei km incomincio ad avvertire un poco di fatica, veramente troppe salite, fino ad arrivare al 19_esimo km, dove ho una crisi vera e propria, una salita di oltre un km molto dura, ma non mollo e continuo a correre, seppur molto a rilento, penso solo ad arrivare. Finalmente vedo la linea della finish line e quando ci passo sotto, sono ultra felice, davvero un’emozione e una sensazione unica, il sogno si è materializzato e la Mezza Maratona di Gerusalemme del 2018 mi appartiene.